Tornire, dal greco ποιείν (poièin, "modellare la creta"), è l'attività di lavorare al tornio, macchina suddividibile
in due tipologie: la ruota del vasaio, utilizzata, appunto, per
creare i vasi, e il tornio parallelo, la macchina utensile più
diffusa nelle officine meccaniche, utilizzata prima per lavorare il legno e
successivamente per i metalli e gli acciai (per approfondire clicca qui).
Il tornire accompagna da sempre l'uomo, anche nella mitologia.
Nell'antico Egitto il dio Khnum ha creato
il primo uomo e la prima donna al tornio. Ad Atene, Talus,
nipote di Dedalo, inventa la ruota del vasaio.
Citato già da Plinio il Vecchio, Cicerone e Virgilio, il
tornire è protagonista di molte opere letterarie e di numerose immagini, stampe e incisioni.
Plumier con L'art de tourner ou de faire en
perfection toutes sortes d'ouvrages au tour, Hulot con L'art du Tourneur Mecanicien e Bergeron con Le Manuel du Tourneur (e non solo) segnano le tappe del passaggio che porta il
tornio ornamentale a diventare la macchina utensile più diffusa.
Il tornire si è sviluppato simultaneamente con la tecnologia artigianale, militare, industriale e anche dell' intrattenimento.
Una delle risorse correlate all'attività di tornitura è
la potenza necessaria per la lavorazione (basata
sull'asportazione di truciolo) di un determinato materiale.
Il tornire è protagonista di alcune scene di famosi film (come Ghost e Titanic) e
in un aforisma dello scrittore austriaco Hugo von
Hoffmansthal. E' oggetto di numerosi libri e persino francobolli.
Lo sviluppo della tornitura avviene, ovviamente, attraverso
lo sviluppo del tornio; da molti anni sono numerosi i brevetti depositati che riguardano migliorie apportate
a questa macchina.
E' particolare vedere come è possibile associare il tornire
al territorio attraverso un particolare metodo di irrigazione: la Center pivot irrigation.
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